Nel mondo globalizzato, i cambiamenti avvengono più rapidamente e si propagano all’istante tra i cinque continenti. La campagna elettorale americana, con la corsa alle nomination e l’esplosione di Donald Trump, sta già influenzando anche la politica europea. Proprio per leggere questa realtà in continuo divenire, nel terzo incontro di “CON-nessioni” i giovani delle associazioni cattoliche hanno guardato il mondo con la prospettiva esperta e internazionale di Gianni Riotta, giornalista de “La Stampa” (tra gli altri incarichi, già direttore del TG1) che vive tra Roma e New York.
Il dottor Riotta ha aperto il suo intervento con un’ampia riflessione, che prendeva le mosse dalla sempre più evidente “crisi dei giornali”. Nel pensiero comune, la crisi dei giornali è dovuta al fatto che Internet è diventato strumento di massa. In realtà, gli studi dimostrano che i giornali perdono sistematicamente copie dagli anni ’80. Questo perché non è mai la tecnologia da sola a generare le rivoluzioni; ogni cambiamento, infatti, corrisponde all’avvento di un nuovo paradigma di pensiero. Così, dalla fine degli anni’60, va in crisi il modello verticale di trasmissione e gestione del sapere: la gente vuole più partecipazione, dunque inizia la crisi di fiducia nei confronti di uno strumento come il giornale – che ha una distribuzione dei contenuti precisamente gerarchica. Allora il web non è lo strumento che ha ucciso la carta stampata, ma solo il mezzo che meglio risponde ai bisogni dell’era contemporanea: l’era in cui prevale la dimensione del protagonismo personale.
E la politica che fa? Reagisce di conseguenza. Nell’era personal, i messaggi di massa (quelli connessi ai grandi valori ideali, per esempio) non fanno più presa. Occorre indirizzare messaggi specifici diretti ai propri target elettorali. In questo, a servizio della politica sono i big data, le grandi rilevazioni statistiche che offrono un quadro delle tendenze e delle domande più diffuse tra la gente. Ecco allora che Barack Obama ha vinto le sue campagne presidenziali puntando soprattutto a convincere le donne, i giovani e la popolazione immigrata; e così, ovviamente con destinatari differenti, fanno oggi Trump e Clinton, ma anche – nel nostro Paese – i vari Renzi, Grillo e Salvini.
Nella seconda fase dell’incontro, Vania De Luca (giornalista di Rai News 24) ha tenuto un laboratorio sull’intervista politica; mentre i dottori Luigi Bartone e Roberta Leone si sono confrontati con i partecipanti sulla gestione di un ufficio stampa.
La mattinata era stata introdotta, come sempre, dalla “pillola spirituale” di padre Francesco Occhetta: la sua meditazione sul tema della contemplazione è disponibile a questo link: http://www.francescoocchetta.it/wordpress/?p=60077.
Qui, invece, è possibile rivedere lo streaming dell’intero incontro: http://livestream.com/laciviltacattolica/9-Aprile-2016.